Laicità

Appello ad Alemanno: preservativi contro gli aborti

Alla fine non si è limitato a dare il patrocinio, ma si è presentato personalmente, allegro e sorridente, alla testa del corteo, pardon della Marcia su Roma, promossa ieri da una cartello di associazioni che andavano da Milithia Christi a Forza nuova per “affermare che la vita è un dono, indisponibile, di Dio; chiedere il Suo aiuto, per una società smarrita; deplorare l’iniqua legge 194 che ha legalizzato l’uccisione, sino ad oggi, in Italia, di 5 milioni di innocenti; ribadire che esiste una distinzione tra Bene e male, tra Vero e falso, tra Giusto ed ingiusto; invitare alla mobilitazione i cattolici e gli uomini di buona volontà”. Testuali parole dell’appello.
Fin qui niente di nuovo, né di strano. Il signor Gianni Alemanno, da postfascista e cattolico integralista quale è, doveva sentirsi molto a suo agio tra le croci (cristiane e celtiche).

Quel che lascia senza parole è che Alemanno si sia presentato alla Marcia per la Vita (le maiuscole non sono mie) non come un signor Rossi qualunque, pienamente libero di manifestare le proprie idee (per quanto deliranti), ma con tanto di fascia tricolore, simbolo del suo ruolo istituzionale in qualità di sindaco della capitale.

Un sindaco non è che va in giro ogni giorno con la fascia tricolore, la indossa solo in precise occasioni istituzionali oppure quando vuole dare un messaggio molto preciso: indossando la fascia egli in quel momento “incarna” l’istituzione, che partecipa quindi in quanto tale a un evento. Ieri quindi il Comune di Roma, in quanto istituzione, ha sfilato per le vie della Capitale contro la legge dello Stato che ha consentito la drastica riduzione degli aborti clandestini nel nostro paese.
Vista la grande sensibilità dimostrata dal sindaco della Capitale nei confronti del tema, ci attendiamo adesso una grande campagna della sua Giunta per la promozione, soprattutto tra i più giovani, di tutte le forme di controllo del concepimento, visto che l’uso degli anticoncezionali è l’unico modo veramente efficace per prevenire gli aborti. O abbiamo capito male?

1 Comment

  • Se abbiamo capito male è perchè la schizofrenia dissociativa è difficilmente conciliabile con il pensiero analitico che la tua conclusione esprime!

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Chi sono

Sono caporedattrice di "MicroMega". Ho studiato filosofia e ho scritto "Non c'è fede che tenga. Manifesto laico contro il multiculturalismo" (Feltrinelli, 2018); "La Terra è rotonda. Kant, Kelsen e la prospettiva cosmopolitica" (Mimesis edizioni, 2015). Mi occupo principalmente di diritti civili, laicità e femminismo. Vivo a Francoforte sul Meno. Per contattarmi potete scrivere a cinziasciuto@animabella.it

Ich bin Journalistin und Autorin. Ich habe in Rom und Berlin Philosophie studiert und an der Sapienza Universität in Rom promoviert. Ich bin leitende Redakteurin bei der italienischen Zeitschrift für Philosophie und Politik „MicroMega“ und schreibe auch für einige deutschen Medien, u. a. "Die Tageszeitung" und "Faustkultur". Auf meinem Blog „animabella.it“ schreibe ich zu Säkularismus, Frauenrechten, Multikulturalismus und Fragen der Bioethik. Ich habe zwei Bücher geschrieben: "Die Fallen des Multikulturalismus. Laizität und Menschenrechte in einer vielfältigen Gesellschaft" (Rotpunktverlag, 2020; Originalausgabe auf Italienisch Feltrinelli 2018) und „La Terra è rotonda. Kant, Kelsen e la prospettiva cosmopolitica“ (Mimesis Edizioni, Milano 2015). Ich lebe mit meiner Familie in Frankfurt am Main.

Sie können mich unter dieser E-Mail erreichen: cinziasciuto@animabella.it