Laicità

FEMMINISMO E LAICITÀ

Sul sito de La 27ma ora del Corriere.it si può ora leggere un estratto del mio “Manifesto per un femminismo laico e illuminista” uscito su MicroMega 3/2016. Il volume di MicroMega è ancora disponibile in edicola e libreria oppure in versione digitale in ebook e per Ipad. Qui l’estratto pubblicato su La 27ma ora:

Francia-e1382596354752Sovente nel dibattito pubblico, quando si parla di sottomissione della donna in relazione a determinate culture (o anche, per fare un altro esempio, di terrorismo di matrice islamica), si aggiunge: sì, ma si tratta di tradizioni culturali, la religione non c’entra. Da un punto di vista laico (che non è sinonimo di non credente, ma significa semplicemente assumere un punto di vista autonomo e indipendente dal contenuto delle fedi), è un’affermazione piuttosto curiosa. Cosa sono infatti le religioni se non parte integrante della cultura? Separare ciò che fa capo alle religioni da ciò che invece sarebbe legato «solo» alla cultura è impresa ardua. La mentalità maschilista e patriarcale dell’Italia degli anni Cinquanta (ma purtroppo ancora largamente diffusa nel nostro paese) ha o non ha anche a che fare con la religione cattolica e con il posto che la donna vi occupa? Certo, sono possibili anche letture alternative e per così dire «femministe» della Bibbia, ma non si può negare che il cattolicesimo dominante andava, e continua ad andare, a braccetto con sessismo, patriarcato, omofobia eccetera.

È parzialmente vero, dunque, che il «nemico» del femminismo e dell’emancipazione delle donne non sono le religioni in sé, ma il patriarcato. E però il patriarcato si combina poi con i diversi elementi culturali, e dunque anche religiosi. E va combattuto nelle sue forme concrete e contingenti, non in una formula astratta. Se il patriarcato oggi va anche a braccetto con l’islam, almeno nella sua forma più diffusa, così come va a braccetto con il cattolicesimo mainstream, va combattuto senza reticenze, puntando il dito anche verso quegli aspetti delle religioni che lo alimentano e giustificano.
Le religioni sono quelle che sono, ossia quelle che si danno storicamente, quelle che vengono praticate, non quelle che vorremmo che fossero. Anche a me piacerebbe che il cattolicesimo fosse soprattutto quello di don Farinella, padre Zanotelli, padre Enzo Bianchi eccetera, ma dobbiamo rassegnarci: il cattolicesimo oggi in Italia è ancora quello di Bagnasco (nonostante Francesco). Così come il cattolicesimo del Medioevo era il cattolicesimo dell’Inquisizione e non si può liquidare la questione semplicemente affermando che quello non era il «vero» cattolicesimo. O meglio, è legittimo che questo lo dica un fedele che vuole rivendicare la purezza della sua fede rispetto alle eventuali manipolazioni del potere, ma da un punto di vista sociale e politico quel che conta è il modo in cui la fede viene praticata qui e ora e la versione più o meno «ufficiale» che ne forniscono le sue principali rappresentanze istituzionali.
Le religioni sono dei sistemi di credenze e riti esattamente come molti altri sistemi di credenze e riti, culturali, politici, sociali, ideologici. Eppure nelle nostre società esse godono di uno statuto particolare…
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Chi sono

Sono caporedattrice di "MicroMega". Ho studiato filosofia e ho scritto "Non c'è fede che tenga. Manifesto laico contro il multiculturalismo" (Feltrinelli, 2018); "La Terra è rotonda. Kant, Kelsen e la prospettiva cosmopolitica" (Mimesis edizioni, 2015). Mi occupo principalmente di diritti civili, laicità e femminismo. Vivo a Francoforte sul Meno. Per contattarmi potete scrivere a cinziasciuto@animabella.it

Ich bin Journalistin und Autorin. Ich habe in Rom und Berlin Philosophie studiert und an der Sapienza Universität in Rom promoviert. Ich bin leitende Redakteurin bei der italienischen Zeitschrift für Philosophie und Politik „MicroMega“ und schreibe auch für einige deutschen Medien, u. a. "Die Tageszeitung" und "Faustkultur". Auf meinem Blog „animabella.it“ schreibe ich zu Säkularismus, Frauenrechten, Multikulturalismus und Fragen der Bioethik. Ich habe zwei Bücher geschrieben: "Die Fallen des Multikulturalismus. Laizität und Menschenrechte in einer vielfältigen Gesellschaft" (Rotpunktverlag, 2020; Originalausgabe auf Italienisch Feltrinelli 2018) und „La Terra è rotonda. Kant, Kelsen e la prospettiva cosmopolitica“ (Mimesis Edizioni, Milano 2015). Ich lebe mit meiner Familie in Frankfurt am Main.

Sie können mich unter dieser E-Mail erreichen: cinziasciuto@animabella.it